San Siro: una nuova Cattedrale sorgerà a Milano
La nuova casa di Inter e Milan prende forma con il progetto di Populous
#REAL CORPORATE – Progetti
A furor di popolo e in questo caso, è proprio il caso dirlo, di Populous, lo studio di architettura e design internazionale che ha sbaragliato la concorrenza, Milan e Inter hanno da poco tempo ufficializzato il grande passo che omaggerà la città a cui sono legate da un forte senso di appartenenza. È deciso, la prima pietra della Cattedrale di Populous, l’ultima conquista di un curriculum già pluripremiato che vanta negli album lo stadio del Tottenham, l’Emirates dell’Arsenal e il nuovo Wembley della nazionale inglese, è attesa per il 2023.
Inter e Milan: la nuova casa, un disegno rispettoso del passato e futuristico, proiettato nel domani
Per i più affezionati, il Meazza che prima fu San Siro o meglio conosciuto con l’appellativo di Tempio (Scala) del calcio cambierà i connotati per diventare ancora più icona della città. Questa volta non solo a parole; gli occhi saranno testimoni di nuovi e imponenti elementi architettonici/strutturali capaci di rievocare nei pensieri di chi li osserva l’anima storica e più intima di Milano.
«Vogliamo un disegno rispettoso del passato e futuristico, proiettato nel domani», le parole che hanno così sancito la nuova casa dei due club che, quando taciturna di tifo e pallone, si farà di un elegante bianco marmoreo: immaginate allora l’emozione quando gli intrecci dei fasci di luce sulle facciate in vetro dello stadio a porte chiuse ci catapulteranno sognanti tra le guglie del Duomo o poco in più là, appena sotto il grande arco della Galleria… Intorno a noi lo stadio più sostenibile d’Europa.


I due club scelgono la “Cattedrale” di Populous: il progetto
Tra qualche anno, quando le porte del nuovo Meazza si apriranno per la stagione 2026/2027, si parlerà del Tempio divenuto Cattedrale, ma come dobbiamo aspettarcelo e cosa rappresenterà?
- La Cattedrale formerà il fulcro del rinnovato distretto San Siro, un quartiere da vivere 365 giorni all’anno grazie al nuovo parco pubblico che riqualificherà l’area dove attualmente sorge il Meazza con 22 acri di spazi verdi permeabili: il progetto rossoneroazzurro vuole premiare un recupero intelligente dell’area e ampliare la già desideratissima cittadella dello sport con nuove attrazioni in grado di ospitare e coinvolgere i cittadini in attività ludico-sportive gratuite o convenzionate con il Comune.
- Tra conferme e smentite, girano voci che il Meazza non sarà completamente abbattuto anzi le rampe della tribuna est, parte delle Curve Nord e/o Sud e una delle torri verranno inserite come parti integranti della cittadella e riadattate per la realizzazione di una pista di atletica e il lancio di una zip-line che dalla torre sud del terzo anello scenderà fino a terra. Stesso destino per le travi rosse della copertura di oggi, si pensa infatti potrebbero trovare nuova collocazione reinventate come sculture ed opere d’arte da collocarsi tra il vecchio e il nuovo stadio.
- L’area dove sorgeranno stadio e nuovo cuore pulsante cittadino sarà interamente pedonale: i parcheggi che attualmente interessano il 27% della superficie in questione saranno completamente interrati per fare spazio al verde che avanza.
- La Cattedrale non solo del calcio, perchè ad intrattenere tifosi e cittadini del mondo saranno innovazione, cultura, moda, cucina e design, protagonisti della nuovissima galleria commerciale. Un anello intorno al campo, ventilato naturalmente e dotato di riscaldamento passivo che, tra gli altri, ingolosirà i suoi visitatori con punti degustazione ispirati alle tradizioni enogastronomiche Milanesi.
- Sostenibilità, la parola d’ordine che guiderà i realizzatori del progetto peraltro certificato LEED grazie alle più recenti tecnologie di risparmio idrico-energetico e all’abbattimento delle emissioni acustiche: dalle coperture integrate con pannelli solari alle vasche fornite di nuove tecnologie per la raccolta di acqua piovana, dai giardini filtranti che agevoleranno il deflusso dell’acqua e contrasteranno l’effetto “isola di calore” al sistema di riscaldamento e raffrescamento centralizzato in modo da massimizzare l’efficienza energetica, ogni accorgimento e impianto installato sarà completamente a “impatto zero”.
- Saranno però le installazioni tecnologiche ad aggiudicarsi il premio innovazione e coinvolgimento per una stadium experience senza paragoni. I tifosi di casa Milan e Inter verrano catturati da un’atmosfera unica dentro e fuori lo stadio. 65mila posti a sedere godranno di una qualità di visione ottimale grazie alle nuove tribune – le “più accoglienti d’Europa” – più inclusive e vicine al campo. Bar, lounge e ristoranti intratterranno il pre e post partita in galleria mentre i vetri delle facciate e le spire della struttura portante si coloreranno delle identità dei due club: un serpente di luce blu per la tifoseria neroazzura e fiamme infuocate quando in scena il diavolo rossonero.




La nuova casa di Inter e Milan: identità e riconoscibilità senza pari
Andare allo stadio non significherà più essere solo degli spettatori, il progetto ambisce a creare qualcosa di più di un semplice palcoscenico sportivo. La Cattedrale e il nuovo distretto si affermeranno come un luogo dove le persone amano stare insieme e condividere, protagoniste di uno spazio unico perchè intimo e familiare, impossibile da confondere con altri stadi nel mondo.
«Sarà uno stadio riconoscibile, sarà fatto per Milano, non si vedrà da nessun’altra parte, sarà uno stadio di cui tutti i milanesi potranno godere per le generazioni a venire, all’altezza della città e in grado celebrarne il patrimonio culturale».
Christopher Lee, Managing Director – EMEA di Populous.

